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Scadenzario 4° Trimestre 2024
Flat Tax al 25% per i frontalieri italiani in Svizzera
Scadenzario 3° Trimestre 2024
Scadenzario 2° Trimestre 2024
Scadenzario 1° Trimestre 2024
Nuove aliquote IVA valide dal 01.01.2024
Scadenzario 4° Trimestre 2023
Comunicato LPD: Protezione dei dati
Scadenzario 3° Trimestre 2023
Scadenzario 2° Trimestre 2023
Scadenzario 1° Trimestre 2023
Scadenzario 4° Trimestre 2022
Scadenzario 3° Trimestre 2022
Scadenzario 1° Trimestre 2022
Scadenzario 2° Trimestre 2022
Scadenzario 4° Trimestre 2021
Scadenzario 1° Trimestre 2021
Scadenzario 2° Trimestre 2021
Scadenzario 4° Trimestre 2020
Comunicato: TAX FLASH COVID-19
Scadenzario 4° Trimestre 2019
Scadenzario 3° Trimestre 2019
Scadenzario 2° Trimestre 2019
Scadenzario 1° Trimestre 2019
Scadenziario 4° Trimestre 2018
LIVA: nuove regole Iva sulle vendite per corrispondenza
Dal 2019 entra in vigore l’ordinanza che estende l’obbligo alle imprese non residenti
Dal 1 Gennaio 2019 tutte le società che esercitano attività di vendita di beni per corrispondenza destinati al territorio nazionale per un volume di affari annuo pari almeno a CHF 100mila , saranno assoggettate all’imposta sul valore aggiunto in quanto il luogo della cessione sarà considerato il territorio elvetico.
Il Consiglio federale adotta il messaggio concernente la Convenzione per evitare le doppie imposizioni con il Brasile
Berna, 05.09.2018 - Il 5 settembre 2018 il Consiglio federale ha adottato il messaggio concernente l’approvazione di una Convenzione per evitare le doppie imposizioni (CDI) in materia di imposte sul reddito con il Brasile. Si tratta della prima CDI tra la Svizzera e il Brasile. La Convenzione, firmata a Brasilia il 3 maggio 2018, entrerà in vigore dopo che sarà stata approvata da parte dei Parlamenti di entrambi i Paesi.
Leggi tutto Scarica il testoScadenziario 3° Trimestre 2018
Nuovo Modello di Convenzione Fiscale OCSE – art.4 residenza delle persone fisiche
La nuova versione del Model Tax Convention on Income and Capital rivisita – tra le atre – il concetto di residenza per le persone fisiche, fornendo una serie di chiarimenti all’interno del Commentario da applicare nei casi di doppia residenza, in
modo da prevenire possibili “conflitti” tra gli Stati contraenti.
Scadenziario 2° Trimestre 2018
Il Consiglio federale avvia la consultazione concernente l’attuazione delle raccomandazioni del Forum globale
Berna, 17.01.2018 - Il 17 gennaio 2018 il Consiglio federale ha avviato la procedura di consultazione concernente l’attuazione delle raccomandazioni del Forum globale sulla trasparenza e sullo scambio di informazioni a fini fiscali (Forum globale). La bozza di legge propone di convertire le azioni al portatore in azioni nominative.
In allegato il testo della proposta di legge.
(fonte: Governo svizzero)
Scarica il testoScadenziario 1° Trimestre 2018
Scambio di informazioni - il Parlamento Svizzero pone le regole
La trasparenza e la cooperazione internazionale in materia fiscale è stata perseguita in ambito Ocse come mission fondamentale del terzo millennio. L’obiettivo è stato raggiunto coinvolgendo oltre 150 Stati che hanno aderito ai modelli di accordi internazionali predisposti dall’Ocse attraverso scambi su richiesta (Eoir, Exchange information on request) e automatici (Aeoi, Automatic exchange of information). Tra gli accordi bilaterali rientrano quelli contro la doppia imposizione (Dtc, Double tax convention) e sullo scambio di informazioni tra amministrazioni finanziarie (Tiea, Tax information exchange agreement).
Leggi tuttoSul sito Ocse la nuova mappa interattiva sullo scambio di informazioni
Sul sito http://www.oecd.org/tax/automatic-exchange/ l’Ocse ha messo in rete un portale interattivo che raccoglie in modo sistematico le informazioni relative allo stato dell’arte sul tema “scambio di informazioni” da parte di circa 150 Nazioni. Sul portale si può avere un’immediata fotografia degli standard previsti per scambio di informazioni su richiesta, per lo scambio automatico di informazioni, sull’adesione all’Inclusive framework on BEPS e sullo stato di avanzamento di ciascun Paese nella adozione delle 15 azioni per contrastare le politiche di pianificazione fiscale aggressiva e per evitare lo spostamento di base imponibile dai Paesi ad alta fiscalità verso altri con pressione fiscale bassa o nulla da parte delle imprese multinazionali.
(fonte: OCSE)
Stabiliti definitivamente i contingenti 2018 per i lavoratori provenienti da Stati terzi e i fornitori di prestazioni provenienti dall’UE/AELS
Rispetto al 2017, l’anno prossimo le imprese svizzere avranno la possibilità di assumere un numero moderatamente superiore di lavoratori qualificati provenienti da Paesi terzi e di fornitori di prestazioni provenienti dall’UE/AELS. La revisione parziale dell'ordinanza sull'ammissione, il soggiorno e l'attività lucrativa (OASA), che entrerà in vigore il 1° gennaio 2018, ha autorizzato i nuovi contingenti per il 2018.
Per i Paesi non membri dell'UE/AELS sarà possibile assumere in totale 8000 (ossia 500 in più del 2017) specialisti provenienti da Paesi terzi, di cui 3500 con permesso di dimora (B, + 500) e 4500 con permesso di breve durata (L).
Per i Paesi membri dell'UE/AELS il tetto massimo dei contingenti per i fornitori di servizi dell'UE/AELS per soggiorni superiori ai 90 giorni o 120 giorni all'anno saranno di 3000 permessi di soggiorno di breve durata (L) e 500 permessi di soggiorno (B). Si tratta di 1250 permessi in più rispetto al 2017.
(Fonte: www.admin.ch/news)
“Scudo fiscale” per ex frontalieri ed ex lavoratori all’estero iscritti all’AIRE
Arriva lo scudo fiscale ter, pensato per gli italiani che in passato sono stati residenti all'estero e che sono tornati a vivere in Italia ma che hanno mantenuto conti correnti esteri. La misura è contenuta in un emendamento al decreto legge collegato alla manovra, approvato dalla commissione Bilancio del Senato.
Leggi tuttoSvizzera – Entra in vigore il “Country by Country Report”
Dopo l’accordo multilaterale e la legge federale, il provvedimento è stato approvato nei giorni scorsi dal governo: Il governo federale ha approvato il 29 settembre scorso l’ordinanza sullo scambio automatico delle rendicontazioni Paese per Paese di gruppi multinazionali. Il provvedimento contiene la disposizioni esecutive che fanno riferimento alla legge federale approvata il 16 giugno. Le basi normative dello scambio, la legge federale sullo scambio automatico internazionale delle rendicontazioni Paese per Paese di gruppi di imprese multinazionali e l’accordo multilaterale del 27 gennaio, entreranno in vigore dal primo dicembre 2017, essendo il termine per sottoporre a referendum tanto la legge quanto l’accordo multilaterale, è scaduto. Anche l’ordinanza relativa entrerà in vigore da quella data.
Leggi tuttoRiduzione delle aliquote IVA dal 1° gennaio 2018
Dal 1° gennaio 2018 le aliquote IVA diminuiranno: l’aliquota ordinaria passerà dall’8% al 7.7%, l’aliquota speciale dal 3.8% al 3.7% mentre rimarrà invariata l’aliquota ridotta del 2.5%. In allegato il Comunicato Stampa del Dipartimento Federale delle Finanze.
Scarica il documentoScadenziario 4° Trimestre 2017
ITALIA - Manovra 2017 - DL 50/2017 convertito in legge al Senato
QUADRO RW – FRONTALIERI E LORO CONIUGE E FAMILIARI DI I GRADO
Sono esonerati dall’obbligo di presentazione del quadro RW i soggetti residenti in Italia che prestano la propria attività lavorativa in via continuativa all’estero in zone di frontiera ed in altri Paesi limitrofi, con riferimento agli investimenti e alle attività estere di natura finanziaria detenute nel Paese in cui svolgono la propria attività lavorativa. In sede di conversione del DL 50/2017, tale esonero è stato esteso al coniuge e ai familiari di primo grado, eventualmente cointestatari o beneficiari di procure e deleghe in merito al conto corrente estero sul quale vengono accreditati i proventi derivanti dall’attività lavorativa del soggetto frontaliere.
PRESTAZIONI PENSIONISTICHE EROGATE DALLA SVIZZERA - ESTENSIONE DELLA 2.6 RITENUTA A TITOLO D’IMPOSTA DEL 5%
Le rendite (ai sensi dell’art. 76 co. 1 della L. 30.12.91 n. 413) corrisposte in Italia da parte della Assicurazione invalidità, vecchiaia e superstiti Svizzera (AVS), maturate sulla base anche di contributi previdenziali tassati alla fonte in Svizzera, sono assoggettate ad una ritenuta alla fonte a titolo d’imposta del 5% da parte degli istituti italiani, quali sostituti d’imposta, per il cui tramite l’AVS Svizzera le eroga ai beneficiari in Italia. Con le modifiche apportate in sede di conversione del DL 50/2017, è stato stabilito che la suddetta ritenuta a titolo d’imposta del 5% è applicata dagli intermediari finanziari italiani, che intervengono nel pagamento, anche sulle somme corrisposte in Italia da parte della Gestione della previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l’invalidità svizzera (LPP), ivi comprese le prestazioni erogate dagli enti o istituti svizzeri di prepensionamento, maturate sulla base anche di contributi previdenziali tassati alla fonte in Svizzera e in qualunque forma erogate.
Scadenziario 3° Trimestre 2017
Procedura di consultazione relativa all’accordo di assistenza amministrativa in ambito doganale con gli Stati Uniti
L’accordo di assistenza amministrativa in ambito doganale con gli Stati Uniti prevede una collaborazione bilaterale nonché uno scambio di informazioni ai fini della prevenzione, delle indagini e della scoperta di infrazioni doganali. Visti i cospicui scambi bilaterali di merci, tali infrazioni danneggiano gli interessi economici sia della Svizzera sia degli Stati Uniti. La bozza dell’accordo disciplina la procedura di presentazione e di evasione delle domande di assistenza amministrativa e contiene disposizioni relative alla riservatezza e all’impiego delle informazioni.
Leggi tuttoLa Svizzera firma la Convenzione BEPS
La Svizzera firma la Convenzione BEPS: Il 7 giugno 2017 la Svizzera ha firmato a Parigi la Convenzione multilaterale per l’attuazione di misure relative alle convenzioni fiscali finalizzate a prevenire l’erosione della base imponibile e il trasferimento degli utili. In particolare, la Convenzione consente alla Svizzera di rendere più efficiente l’adeguamento di convenzioni per evitare le doppie imposizioni agli standard minimi concordati nell’ambito del progetto BEPS. La Svizzera attuerà tali standard o nel quadro della Convenzione multilaterale o tramite la negoziazione bilaterale delle convenzioni per evitare le doppie imposizioni. (fonte: www.admin.ch/news)
Revisione parziale della legge sull’IVA adottata dal Parlamento
Nella sua seduta del 2 giugno 2017 il Consiglio federale ha deciso di porre in vigore al 1° gennaio 2018 la revisione parziale della legge sull’IVA adottata dal Parlamento. La novità più rilevante della revisione consiste nel fatto che per l’assoggettamento obbligatorio delle imprese diventa determinante la cifra d’affari realizzata sul territorio svizzero e all’estero, e non più soltanto quella conseguita sul territorio svizzero. Pertanto le imprese che a livello mondiale realizzano una cifra d’affari di almeno 100 000 franchi saranno assoggettate all’IVA già a partire dal primo franco di cifra d’affari conseguito in Svizzera. Finora le imprese estere potevano fornire le loro prestazioni esenti dall’IVA se realizzavano sul territorio svizzero una cifra d’affari inferiore a 100 000 franchi. Questa situazione ha determinato svantaggi concorrenziali per le aziende elvetiche, in particolare nelle regioni di frontiera. (fonte: www.admin.ch/news)
Gli Emirati Arabi Uniti scambiano informazioni
Il 21 aprile u.s. gli Emirati Arabi Uniti hanno firmato la Convenzione multilaterale sull’assistenza amministrativa reciproca in materia fiscale, Multilateral convention on mutual administrative assistance in tax matters. L’accordo multilaterale firmato, prevede lo scambio di informazioni tra amministrazioni fiscali sia su richiesta che spontaneoma anche automatico in attuazione del Common reporting standard (accordo multilaterale sullo scambio automatico di informazioni che prevede uno standard mondiale sulle modalità di comunicazione dei dati dei conti correnti detenuti dai contribuenti esteri). Con l’adesione alla Convenzione multilaterale gli Emirati Arabi potranno quindi iniziare il primo scambio automatico di informazioni entro il 2018. La Convezione prevede anche una clausola di retroattività: nei casi, in cui lo Stato richiedente assistenza amministrativa ritenga che sia stato commesso un reato penale oltre che amministrativo, lo scambio di informazioni potrà riferirsi retroattivamente ai 3 periodi di imposta passati e precedenti l’entrata in vigore dell’accordo.
Scadenziario 2° Trimestre 2017
Chiarimenti del Fisco Italiano sui frontalieri
Il Fisco italiano chiarisce con la Risoluzione Ministeriale 38/2017 il concetto di lavoratore frontaliero ai sensi del vigente accordo bilaterale tra Italia e Svizzera. Per il Fisco, sono considerati, in ogni caso, “frontalieri” svizzeri i residenti nei comuni italiani situati nella fascia di 20 chilometri dal confine con uno dei cantoni del Ticino, dei Grigioni e del Vallese, ove si recano per il loro lavoro da dipendenti, non essendo richiesto che l’attività sia svolta in un cantone “frontista”.
Scarica il documentoScambio di informazioni: Attivo da marzo un nuovo sistema che potrà essere utilizzato esclusivamente dagli istituti finanziari elvetici
L’Amministrazione federale delle contribuzioni (AFC) ha reso noto che dallo scorso 20 marzo 2017 è attiva sul proprio sito internet la nuova piattaforma elettronica denominata AFC SUISSE TAX, che sarà utilizzata obbligatoriamente dagli istituti finanziari elvetici per le comunicazioni attinenti lo scambio automatico internazionale di informazioni ai fini fiscali. Le basi legali per lo scambio automatico sono entrate in vigore in Svizzera l’1 gennaio di quest’anno e nel 2018 si potrà procedere al primo flusso di dati con gli Stati partner.
Leggi tuttoScadenziario 1° Trimestre 2017
Scadenziario 1° Trimestre 2016
Scadenziario 2° Trimestre 2016
Scadenziario 3° Trimestre 2016
Scadenziario 4° Trimestre 2016
Scadenziario 1° Trimestre 2015
Scadenziario 2° Trimestre 2015
Scadenziario 3° Trimestre 2015
Scadenziario 4° Trimestre 2015
NUMERO D’IDENTIFICAZIONE DELLE IMPRESE (IDI)
Sostituzione del numero IVA a sei cifre con il numero d’identificazione delle imprese (IDI) con il complemento IDI “IVA”